Come gestire meglio la fatica grazie all'attività fisica

Da: Vik
10 mesi fa
Questo mese, vorrei parlarti dei benefici dell'attività fisica sulla stanchezza che spesso è una conseguenza delle malattie croniche con cui si convive. L'attività fisica ha ridotto in modo significativo il mio perenne stato di fatica e, di conseguenza, mi ha reso più capace di seguire i trattamenti.
LA STANCHEZZA: UN SINTOMO FREQUENTE NEI PAZIENTI?
La stanchezza è il sintomo più frequentemente avvertito dai pazienti oncologici (dal 25 al 100% a seconda della localizzazione del tumore), spesso il primo a comparire e l'ultimo a scomparire. A volte anche molti mesi dopo la diagnosi (dal 25% a oltre il 30% dei pazienti ne soffre ancora a distanza di 5 a 10 anni dalla diagnosi).
Fortunatamente, esistono soluzioni per aiutarti a convivere meglio con questo problema, come la pratica di un'attività fisica regolare e adatta alle tue condizioni fisiche.
QUAL È IL VANTAGGIO DI MUOVERSI QUANDO SI È STANCHI?
Sapevi che numerosi studi clinici hanno dimostrato l'efficacia dell'attività fisica nel ridurre la percezione della fatica legata al tumore e alle malattie croniche?
Le attività fisiche che lavorano sulla capacità cardiorespiratoria aerobica (come il ciclismo, la camminata, il nuoto), o una combinazione di questi tipi di esercizi con esercizi di rafforzamento muscolare (come la ginnastica, il pilates, lo yoga o il potenziamento muscolare), sono le più efficaci per ridurre la sensazione di fatica.
COME FARE ATTIVITÀ FISICA?
Per prima cosa, chiedi al tuo medico se la tua condizione fisica ti consente di praticare attività fisica e se ci sono delle controindicazioni nella pratica di alcuni sport! L’accordo del tuo medico è fondamentale!
Ti consiglio di esercitarti con un'intensità moderata, poiché un'attività troppo intensa accentua la stanchezza.
- Camminare a 5-6 km/h
- Salire le scale
- Nuotare nel tempo libero
- Andare in bicicletta a 12-15 km/h
Durante queste attività, dovresti essere in grado di sostenere una conversazione con una moderata dispnea.
Se possiedi un orologio che calcola la frequenza cardiaca, assicurati di rimanere tra il 55 e il 70% della tua frequenza cardiaca massima.
L’ideale sarebbe di praticare esercizio fisico 30 minuti al giorno con un’intensità moderata e per 5 giorni alla settimana.
PER QUALI RISULTATI?
La massima efficacia si ottiene quando l'attività fisica viene integrata fin dall'inizio dei trattamenti. I risultati mostrano una riduzione di circa il 25% del livello di fatica percepito, e fino al 35% nel caso del tumore al seno.
La diminuzione del livello di fatica può essere stimata al 20% durante il trattamento e al 40% dopo la fine dei trattamenti. Per questo motivo ti consiglio di praticare attività fisica fin dall'inizio dei trattamenti.
ESISTONO ALTRI MODI PER COMBATTERE LA STANCHEZZA?
Certo!
- Il sonno: il corpo ha bisogno di regolarità. Ti consiglio di andare a letto e di alzarti ogni giorno alla stessa ora e di fare dei "microsonnellini" di 10-15 minuti.
- Impara a gestire le tue ansie: il rilassamento del corpo e della mente aiuta a ridurre le ansie. Per esempio, gli esercizi di respirazione, lo stretching e la meditazione possono essere d'aiuto. È importante anche divertirsi e distrarsi (ascoltare musica, incontrare gli amici, giocare, leggere, uscire, ecc.)
- Organizza le tue giornate e la tua routine quotidiana: è importante pianificare le tue attività per risparmiare le tue forze. Ascolta il tuo corpo e impara a rallentare se ne senti l’esigenza.
Per ulteriori informazioni su come vivere meglio come paziente, scarica la app di Vik relative alla tua malattia:
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Prenditi cura di te,
Eleonore
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