Sonno e malattia cronica

Da: Vik
8 mesi fa
Come dico spesso ai miei pazienti, la base di un buon equilibrio psicologico è proprio la qualità del sonno. Tutto sembra andare peggio quando abbiamo dormito male, i dolori sembrano più intensi e ci manca il discernimento per combattere le ansie perché il nostro cervello è stanco. Quindi, quando sentiamo che non stiamo bene psicologicamente, la prima cosa da fare è cercare di lavorare sul sonno.
È vero che i sintomi legati alla tua malattia cronica possono disturbare notevolmente il ritmo del tuo sonno e le tue notti. Secondo i recenti dati dell’Associazione italiana per la medicina del sonno (AIMS), nel nostro Paese circa 1 adulto su 4 soffre di insonnia cronica o transitoria.
È anche probabile che il tuo trattamento stia disturbando la qualità del sonno. Gli effetti collaterali di alcune chemioterapie, ad esempio, possono provocare un disagio fisico, un "fastidio" che compromette notevolmente il sonno o può causare risvegli notturni. Allo stesso modo, in alcune malattie può essere prescritto del cortisone per via orale o iniettiva per ridurre l'eventuale dolore legato all'infiammazione. I suoi effetti collaterali neuropsichiatrici, che possono essere definiti "euforici", non facilitano affatto il sonno, anzi fanno il contrario; tendono a provocare una forma di eccitazione che impedisce di addormentarsi correttamente. È importante segnalare questi effetti a chi vi segue e non interrompere il trattamento senza averne prima discusso con il medico.
Un altro punto importante è evitare assolutamente la presenza di un televisore nella stanza, che dovrebbe "aiutare ad addormentarsi" o a riprendere sonno. Molto spesso accade che la TV rimanga accesa tutta la notte, compromettendo notevolmente la qualità del sonno, se non altro perché la luce emanata dallo schermo impedisce al cervello di produrre correttamente la melatonina, l'ormone che permette la qualità "ristoratrice" del sonno.
Infine, come è bene fare ogni volta che si cerca di risolvere un problema, è importante elencare tutte le "piccole" soluzioni che sono alla nostra portata; perché spesso è la somma di queste "piccole" soluzioni che risolverà il problema, qualunque esso sia. La qualità del materasso, il silenzio della stanza, o una tisana, perché no, sono piccole risorse che possono gradualmente migliorare il tuo sonno e la tua qualità di vita.
Ti auguro una buona notte!
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